LA DIAGNOSI

PERCHÉ TRATTARE

PERCHÉ TRATTARE I PROBLEMI DI UMIDITÀ?

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PRESERVARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE

L’umidità provoca un rapido degrado delle strutture dei fabbricati.
Al momento di rivenderla, una casa risanata ha più valore.

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PORRE FINE AI RIPRISTINI CONTINUI

La risalita capillare danneggia la tappezzeria, gli intonaci di fondo e di finitura, le pitturazioni, i tramezzi, i doppi muri, i plinti e i soffitti. Tutto ciò costringe a ripetuti  interventi di rifacimento e ripristino.

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TUTELARE LA PROPRIA SALUTE

L’umidità provoca la formazione di muffe e funghi che sono la causa di allergie e di numerose malattie respiratorie.

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RISPARMIARE ENERGIA

La resistenza termica di un muro umido è estremamente ridotta. Inoltre, l’aria umida si riscalda con molta difficoltà.

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ELIMINARE I PARASSITI

L’umidità è la causa primaria della presenza di insetti quali termiti, scarafaggi, e altri ancora.

COME TRATTARE

DEFINIZIONE

 

ESISTONO 3 TIPI DI UMIDITÀ:

  • La condensazione
  • Le infiltrazioni
  • La risalita capillare

 

COS’É LA RISALITA CAPILLARE?

Qui di seguito è illustrato il fenomeno delle risalite capillari e della forte umidità ascensionale che deteriora i muri. Si tratta di spiegazioni di carattere generale e per ulteriori informazioni più particolareggiate, non esitate a contattartci.

 

 

 

Gli errori che spesso si commettono in sede di diagnosi,  dovuti alla confusione o al tipo di amalgama,  si traducono in scelte sbagliate che comportano ripetuti interventi di ripristino.

 

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Prendiamo ad esempio una vecchia costruzione classica, spesso priva di vuoto sanitario.

La risalita capillare è caratterizzata dalla presenza sotto il fabbricato di linee di frattura, faglie e sorgenti. L’acqua in movimento nelle linee di frattura produce, per attrito, un debole potenziale elettrico che oscilla tra i 50 e i 500 millivolt.

Il campo magnetico terrestre (CM) è generato dal nucleo terrestre e si espande verso l’infinito (∞): quando attraversa le linee di frattura, subisce delle perturbazioni da parte del potenziale elettrico  e si trasforma in campo elettromagnetico (CEM).

 

Le perturbazioni sono verificabili e quantificabili con l’ausilio di un geomagnetometro (nell’unità di misura nanotesla).

I campi elettromagnetici trasportano molecole d’acqua che, passando nei capillari del terreno, si caricano dei sali in esso contenuti e penetrano nei capillari dei materiali (muri e solette).

 

2 . DIAGNOSTIC

 

A . ANALISI DEI SALI MINERLI

I Sali sono per natura nitrati, solfati o di entrambi, secondo la natura del terreno (rilevabili con i rivelatori di sali MERCK).

N.B.: se il problema di umidità è provocato da un’infiltrazione «di acqua piovana», che è demineralizzata, i rivelatori di sali consentiranno di orientare diversamente la diagnosi.

Del resto, la lettura del limite di umidità è facilmente comprensibile ed è importante per precisare ulteriormente la diagnosi.


B . LETTURA DEL LIMITE DI UMIDITÀ

LIMITE NORMALE: non è un problema di risalita capillare

 

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Guardando un muro, in origine é costituito dallo stesso materiale da A a B: quindi è omogeneo.

Il coefficiente di porosità è lo stesso da A a B. Se il muro è soggetto a  ritenzione idrica permanente (falda freatica) o occasionale per infiltrazione di acqua piovana, il muro «assorbirà» l’acqua come se fosse uno stoppino o una carta assorbente e la linea di umidità sarà regolare e non supererà mai 80 cm di altezza (per una questione di pressione atmosferica).

 

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Per questo tipo di umidità Le norme francesi  (D.T.U. 14) in materia di  blindaggio stabiliscono che si debba realizzare a tutta altezza sui muri periferici e per un’altezza di 1 metro sui muri divisori, vale a

dire 20 cm al di sopra del limite di umidità che non supera mai gli 80 cm. Questi 20 cm sono una

garanzia sufficiente.


LIMITE IRREGOLARE: è un problema di risalita capillare

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Visibile per via della forma a onde  e degli affioramenti dei sali. L’onda riflette la linea di frattura sottostante il sito (effetto specchio)

1.L’attrito è debole come il potenziale elettrico.
2&3.L’attrito è forte  come il potenziale elettrico.

 

C . IL POTENZIALE ELETTRICO (PE)

Provocato dall’attrito dell’acqua nelle linee di frattura, il PE è indice di risalita capillare quando raggiunge valori che oscillano tra i 50 e i 500 millivolt.

La misurazione si effettua con l’ausilio di un voltmetro con scala sui millivolt.

 

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N.B.: le variazioni del campo magnetico oscillano continuamente  poiché il passaggio e l’attrito dell’acqua non sono costanti e, di conseguenza, il potenziale elettrico subisce le stesse variazioni secondo le stagioni, le precipitazioni, lo scioglimento delle nevi, ecc…

 

PER RIASSUMERE

 

La diagnosi dovrà esaminare tre requisiti fondamentali per confermare, o escludere, la  presenza di risalita capillare.

1. Analisi dei sali contenuti nei materiali (nitrati, solfati)

2. Lettura del limite di umidità e misurazione del tasso di umidità dei materiali

3. Misura del potenziale elettrico in millivolt

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In queste condizioni il muro diventa una piccola pila;
Questi 3 elementi (+, S, E) = Trittico esistenziale della risalita capillare

 

SPIEGAZIONE DI UN TRITTICO ESISTENZIALE

L’essere umano ha un proprio trittico, e per vivere ha bisogno di:

  • alimentarsi
  • respirare
  • bere

 

Basta che uno solo di questi 3 requisiti venga meno per scomparire.
Eliminando un piede a un treppiedi, cadrà. Un trittico si compone di 3 condizioni imprescindibili.

 

Lo stesso vale per la risalita capillare. Per eliminarla occorre intervenire su un elemento.

1. I sali minerali sono solidi e non possono evaporare. Rimarranno inattivi quando il muro sarà completamento asciutto.
2. L’acqua nel muro è la causa dell’umidità: l’obiettivo, quindi, è asciugare il muro.
3.Il potenziale elettrico è la vera causa del problema della penetrazione dell’acqua nei capillari tramite il campo elettromagnetico (CEM)

 

Di conseguenza, per arrestare  la risalita capillare non si può far altro che intervenire sul potenziale elettrico, invertendone la polarità.

L’apparecchio StopRise® è un invertitore di polarità che blocca completamente la risalita capillare come  l’elettrosmosi, con la differenza che StopRise® opera in un raggio d’azione e non linearmente su un muro, permettendo così il prosciugamento di  muri, solette e tramezzi del sito interessato dal problema.

 

3 . TRATTAMENTO

OSSERVAZIONE IMPORTANTE

Per trattare in maniera definitiva il problema delle risalite capillari, è bene evitare i rattoppi che peggiorano soltanto la situazione, dato che coprendo i danni, ostacolano l’evaporazione dell’acqua … E siccome l’acqua è pigra, va alla ricerca di altre zone d’evaporazione (generalmente il deterioramento apparirà al di sopra dei rattoppi).

In conclusione, così facendo il problema della risalita capillare non è risolto, ma solo spostato.

 

Le soluzioni efficaci per trattare definitivamente il problema delle risalite capillari:

  • Iniezioni di resine: creare una barriera impermeabile iniettando una resina in punti di iniezione alla base del muro, distanziati di 12-15 cm uno dall’altro.
  • Elettrosmosi passiva o attiva: inserire nel muro portante un filo di rame collegato a degli elettrodi, il tutto collegato a una batteria.

 

Con le iniezioni e l’elettrosmosi si può intervenire solo sui muri portanti. Non è possibile praticare dei fori e delle piccole fosse di scolo  (per il filo di rame) nella soletta (è vietato forare una soletta) e nei tramezzi (sono cavi e assorbono l’umidità della soletta per umidità da contatto).

 

Queste 2 tecniche inducono un prosciugamento PARZIALE!

 

  • Invertitore di polarità:

StopRise® agisce in un diametro d’azione e tratta l’intero fabbricato (muri, solette, tramezzi).
StopRise® inverte il potenziale elettrico, causa della risalita capillare.
StopRise® blocca definitivamente le risalite capillari, favorendo il prosciugamento dei muri e del suolo sull’intera superficie del fabbricato.
StopRise® risolve il problema DEFINITIVAMENTE.

 

Il prosciugamento è TOTALE!

 

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